Un’analisi dettagliata delle tendenze del mercato auto italiano, evidenziando i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori.
Nel mese di febbraio 2024, il mercato delle auto nuove in Italia ha registrato un’impennata, testimoniando una crescita del 12,8% rispetto all’anno precedente, con 147.094 vetture immatricolate. Questo incremento prosegue il trend positivo già osservato a gennaio, consolidando un inizio d’anno al di sopra delle aspettative con un aumento complessivo dell’11,7% nei primi due mesi, per un totale di 289.103 unità vendute.
I consumatori al centro
La composizione del mercato vede i privati dominare con una quota del 57,1%, mentre le auto immatricolazioni crescono lievemente al 9,2%. Interessante notare come il noleggio a lungo termine abbia subito una flessione, attestandosi al 20%, a fronte di un aumento significativo per il noleggio a breve termine che raggiunge l’8,1% del mercato, evidenziando un cambio nelle preferenze dei consumatori.
Preferenze di alimentazione
Sul fronte delle alimentazioni, le auto a benzina guadagnano terreno, rappresentando il 31,1% delle vendite, a discapito delle diesel che scendono al 14,8%. Nota di merito per le auto ibride che conquistano il 37,8% del mercato, divise tra full hybrid (10%) e mild hybrid (27,8%). Le elettriche e le plug-in, invece, mostrano una leggera flessione, fermandosi rispettivamente al 3,4% e 3,2%.
Tra i costruttori, Stellantis si conferma leader indiscusso con 49.051 auto immatricolate, segnando una crescita del 17,43% rispetto all’anno precedente. Alfa Romeo, Citroën, Jeep e Lancia hanno tutte registrato aumenti notevoli, con Peugeot che spicca per il suo +19,10%. Il Gruppo Volkswagen si piazza al secondo posto con un incremento del 5,67%, seguito da Renault con un +12.01%. Da sottolineare l’eccezionale performance di MG, con un aumento del 202,92%, e di Lexus, che registra un +119,89%.
Il mercato automobilistico italiano mostra segnali di forte vitalità a febbraio 2024, con un interesse crescente verso le vetture ibride e un’attenzione sempre maggiore per le esigenze specifiche dei consumatori. Le performance dei principali gruppi automobilistici confermano la competitività del settore, con Stellantis che mantiene saldamente la leadership. Questi risultati sono un indicatore positivo per l’industria, che si adatta rapidamente alle nuove tendenze e preferenze del mercato, promettendo sviluppi interessanti per il futuro.